Designer famosi: coloro che hanno fatto la storia del design italiano
Benché se ne vedano le prime avvisaglie a partire da inizio Novecento, il design in Italia nasce negli anni ’50 con il boom economico e lo sviluppo massiccio della produzione industriale. In ogni modo non bisogna sottovalutare l’importanza della produzione di inizio Novecento che veniva presentata durante le Fiere di settore e le Esposizioni internazionali in tutto il mondo. Il mobile italiano in quegli anni era parecchio arretrato rispetto al panorama europeo e si attestava sempre su rigide posizioni conservatrici. La logica industriale era spesso mal sopportata e i mobilieri italiani producevano artigianalmente mobili che riprendevano le grandi epoche passate (stile Impero, stile Rinascimento, stile Barocco, ecc).
Sono questi gli anni in cui comunque vengono poste le basi per il fiorire negli anni ’50 del migliore design italiano. Quegli anni ci hanno donato geni assoluti della creazione industriale che sono rimasti sostanzialmente insuperati. Il “buon design” che discretamente trova la migliore soluzione ad un problema pratico nasce proprio in questo momento.
Tra i migliori designer italiani di quegli anni ricordiamo Franco Albini (Robbiate 1905 – Milano 1977) il cui estro creativo si è applicato ai più diversi ambiti con soluzioni sempre superlative, i fratelli Castiglioni che si sono applicati a moltissimi prodotti industriali ancor oggi nelle nostre case, il mitico studio BBPR formato dagli architetti Gian Luigi Banfi, Ludovico Babbiano di Belgioioso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers che hanno fatto molto in giro per il mondo, ma anche Giuseppe Terragni, Joe Colombo e tantissimi altri che hanno lasciato tracce indelebili nel percorso della produzione artistica industriale italiana.